Pubblicato il 21 Ottobre 2022
Oggi 21 ottobre si è conclusa la farsa della Conferenza dei Servizi per il rigassificatore di Piombino. Come era prevedibile i 35 enti coinvolti hanno espresso tutti parere favorevole seppur con prescrizioni; ma non è questo a lasciarci stupefatti quanto l’atteggiamento tenuto dal commissario Giani nei confronti di Snam.
Abbiamo appreso dal Sindaco, al termine della conferenza, che l’amministrazione di Piombino aveva avanzato una richiesta di chiarimenti rispetto all’installazione offshore della nave Golar Tundra al termine del periodo di 3 anni di operatività previsti all’interno del nostro porto.
La richiesta si era resa necessaria in quanto erano emerse notevoli criticità tecniche per una nave con serbatoi a membrana, tali da rendere impossibile la sua futura installazione offshore; rispetto a queste criticità SNAM non è stata in grado di fornire documentazione alcuna.A quanto pare la soluzione adottata dal Commissario sarebbe quella di concedere comunque l’autorizzazione durante la prossima settimana e contestualmente richiedere a SNAM la documentazione necessaria entro 45 giorni.
Riteniamo tutto ciò una chiara presa in giro per tutto il territorio.Non è accettabile sia a livello politico che etico, che tale autorizzazione venga concessa senza prima aver sciolto un nodo così importante per il futuro dei piombinesi.
Dunque ci chiediamo:- Cosa accadrebbe qualora fosse verificata l’impossibilità dell’installazione offshore della Golar Tundra? L’autorizzazione a quel punto verrebbe revocata?- Come mai SNAM sta già accumulando in loco le tubazioni per collegare il rigassificatore alla rete nazionale?- Come è mai possibile che SNAM abbia sostenuto questi costi senza una previa garanzia sull’autorizzazione?Voi comprereste mai il materiale per una ristrutturazione senza aver mai avuto un’autorizzazione dal vostro Comune?Purtroppo i cittadini di Piombino sono vessati ormai da anni da una crisi sociale ed economica, dunque non meritano un rigassificatore che potrebbe comportare un’ulteriore perdita di posti di lavoro, ma soprattutto, per quanto Piombino ha dato e continua a dare, non merita di essere presa in giro dalla massima istituzione regionale, eletta anche da una parte di cittadini piombinesi.
Movimento 5 Stelle Piombino