Si appresta a essere riqualificata anche la rotatoria di Ognina, con annessa fontana ornamentale “La Vela”, attraverso il sistema delle sponsorizzazioni, incentivato dal sindaco Salvo Pogliese per riqualificare spazi urbani della città, senza gravare sul bilancio comunale, affidando l’adozione degli spazi a soggetti imprenditoriali che vogliono contribuire a migliorare il decoro urbano, curandone anche la manutenzione.
La superficie complessiva del sito interessato è di circa 3.250 metri quadrati di verde, dei quali 2.950 riguardano la rotatoria e 300 lo spartitraffico che costituiscono la coda della circonvallazione con lo sbocco a mare, a chiusura degli otto chilometri, a partire dagli svincoli, di Monte Po, anch’essi riqualificati e manutenuti con il concorso di privati.
Ad aggiudicarsi gli oneri del restyling dell’accesso all’area urbana per chi proviene da Cannizzaro, dal viale Ulisse o dal lungomare, con il corrispettivo di apporre i propri spazi aziendali sull’area a verde, sarà la società Gest Vir srl di Giuseppe Virlinzi che ha presentato la migliore offerta di riqualificazione e cura della manutenzione per almeno tre anni, secondo un bando predisposto dagli uffici di gabinetto del sindaco diretti da Giuseppe Ferraro.
Il valore economico della sponsorizzazione è stimato in circa 75 mila euro e altrettanto per le manutenzioni, che sgraveranno il bilancio comunale di una somma complessiva di circa 150 mila euro, eseguendo un dettagliato progetto di riqualificazione, quindici anni dopo i lavori di rifacimento della circonvallazione con l’abbattimento del pericoloso cavalcavia su piazza Mancini Battaglia e lo svincolo a tre livelli, con sbocco su viale Artale Alagona.
Il piano di rigenerazione dell’area pubblica, i cui lavori avranno inizio tra qualche giorno, prevede una continuità con le altre aree a verde e una valorizzazione della fontana “la vela”, l’annesso locale tecnico a vista e le essenze arboree presenti, connettendo simbolicamente nell’ampio spazio a verde, il rapporto tra la montagna e il mare in un punto nevralgico della città per la visibilità del lungomare roccioso. Il piano d’interventi comprendono anche il decespugliamento e la pulizia del terreno; l’inserimento di erbacee ed arbustive della macchia mediterranea; sistemazione dei cordoli in corrispondenza della rotatoria e dello spartitraffico; integrazione coordinata delle piante già presenti; potature di contenimento; manutenzione ordinaria e straordinaria della fontana ornamentale posta nel centro della rotatoria con relativo impianto d’ illuminazione e motore di alimentazione.
Tutte le operazioni colturali dell’area, che è servita da impianto d’irrigazione, dovranno essere adeguate alle prescrizioni tecniche messe a punto dal Servizio comunale di Tutela e gestione del Verde pubblico che oltre a dare assistenza tecnica all’esecuzione dei lavori, controllerà il servizio effettuato.
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