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Olimpiadi 2024, rinviata la gara di triathlon: la Senna è troppo inquinata. Che figuraccia di Parigi!

Pubblicato il 30 Luglio 2024

Tutti i nodi prima o poi vengono al pettine e in questi giorni stanno emergendo criticità e disagi molto seri che stanno mettendo seriamente a rischio la credibilità degli organizzatori delle Olimpiadi. Ha suscitato molte polemiche l’inaugurazione delle Olimpiadi, non solo per le 4 ore di durata che hanno incarnato perfettamente la tipica “grandeur” francese, ma anche per una coreografia che sembra scimmiottare “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci, dove Cristo viene sostituito da una donna sovrappeso circondata da queer e trans. Adesso arriva un’altra stangata per gli organizzatori, cioè la sospensione della gara di triathlon, prevista oggi 30 luglio nella Senna, decisa dal World Triathlon, dal team medico, dai funzionari della città e dal Cio.

Gara di triathlon sospesa, cos’è successo?

Il problema è la Senna, dove ci sono livelli troppo elevati di Escherichia coli e di altri batteri che rappresentano un rischio troppo alto per gli atleti. Del resto il fiume non è balneabile da oltre 100 anni e, benché gareggiare nella Senna sarebbe stato sicuramente affascinante, era chiaro da subito che non era una strada praticabile. A poco o nulla sono serviti gli interventi di bonifica, che non hanno portato i risultati sperati.

La competizione potrebbe essere spostata a domani, quando è in programma anche la gara femminile, ma tutto al momento è in alto mare. Tra le date papabili ci sono anche il 1° o il 2 agosto, per avere più tempo per organizzare una soluzione alternativa. Tra l’altro, come se non bastasse, per i prossimi 3 giorni c’è il rischio temporali su Parigi che rende ancora più difficoltosa la gara.

Il piano B

Gli organizzatori per aggirare il problema stanno pensando ad una soluzione che non piace affatto agli atleti: annullare definitivamente il nuoto, lasciando così solo corsa e ciclismo. Le gare di nuoto di fondo potrebbero essere spostate a Vaires-sur-Marne, sul fiume Marna, ad est di Parigi. Un’altra opzione, anche se piuttosto remota, sarebbe quella di spostare definitivamente la location.