Pubblicato il 23 Dicembre 2022
La polizia inglese ha chiesto la collaborazione di residenti e passanti per le indagini su chi ha ucciso i due giovani siciliani Francesca Di Dio e Nino Calabrò, trovati morti a Thronaby-on-Tees.
Nell’ultimo post sui social (datato 7 dicembre) i due giovani sembravano sereni e nello scatto facevano un occhiolino verso l’obiettivo. Il ragazzo, Nino Calabrò, era originario di Barcellona Pozzo di Gotto, si era trasferito nel Regno Unito dove lavorava come croupier al Grosvenor G Casinò, la sua giovane fidanzata, invece, abitava a Montagnareale, in provincia di Messina ed era in Inghilterra per trascorrere con lui le Feste di Natale; i due erano fidanzati da più di tre anni. I loro corpi sono stati ritrovati mercoledì 21 dicembre. La polizia che sta indagando per omicidio, in un primo momento aveva sospettato un cittadino iraniano ma, nelle ultime ore, è in stato di fermo un ex coinquilino di Calabrò: un ragazzo originario di Palermo che soffrirebbe di psicosi: la coppia sarebbe stata uccisa a martellate.
La polizia ha reso noto che il fermato è sospettato di omicidio e, per il momento, resta detenuto in custodia cautelare.
L’ispettore capo Peter Carr ha lanciato un appello “a chiunque si sia trovato a passare davanti all’abitazione in Thornaby Road tra le 10 e le 11 di mercoledì” ma non si sa nulla su un possibile movente del delitto.
Chi erano i due ragazzi
Calabrò era figlio di un sottufficiale della Guardia di Finanza e si era diplomato all’istituto industriale. Aveva frequentato e superato un corso di croupier a Catania e, quindi, aveva trovato lavoro sulle navi da crociera. Tre anni fa gli si era presentata l’opportunità di lavorare al Grosvenor Casino di Stockton-on-Tees, una città di 80 mila abitanti a nordovest di Thornaby nello Yorkshire. Francesca Di Dio, invece, aveva lasciato gli studi all’Istituto d’arte ed era solita andare a trovare il suo fidanzato in Inghilterra: in quest’ultima trasferta era andata in Inghilterra per trascorrere le vacanze natalizie. (Foto d’apertura dal profilo facebook)