Pubblicato il 3 Luglio 2023
Il quartiere romano di Primavalle è sotto choc per l’efferato omicidio di Michelle Causo, ragazza 16enne che sarebbe stata uccisa da un 17enne nella sua casa di via Dusmet che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata una vera e propria base di spaccio.
Al momento non è ben chiaro quale sia stata la causa del terribile delitto, ma in ogni caso sembra che la droga abbia giocato un ruolo di primo piano.
Michelle inviata a recuperare soldi?: “Paga o dico a tua mamma che ti fai le canne”
Secondo la ricostruzione dei fatti Michelle sarebbe stata inviata da qualcuno a riscuotere un debito e, dinanzi al rifiuto del ragazzo, lo avrebbe minacciato: “Paga, oppure dico a tua mamma che ti fai le canne”.
Nell’appartamento al secondo piano dell’edificio di via Dusmet sarebbe nata una colluttazione tra la 16enne e il 17enne che, forse sotto l’effetto della purple drank, nota come una droga dei trapper, facilmente realizzabile con sciroppo per la tosse e una bibita gassata e che provoca effetti devastanti, l’avrebbe colpita con un coltello almeno 6 volte.
L’eroina
Se la purple drank può essere stata la droga che ha scatenato la furia del ragazzo, tuttavia gli inquirenti sospettano fortemente che il movente dell’assassinio ruoti intorno ad altri tipi di sostanze stupefacenti, forse l’eroina.
Non sembra che la ragazza ne facesse uso, ma forse il debito che probabilmente era venuta a riscuotere era legato proprio all’eroina. La 16enne frequentava il liceo psicopedagogico e aveva anche un buon rendimento scolastico ma, cresciuta dalla zia e dal nonno, viveva comunque in un contesto degradato dove era facile fare amicizie sbagliate.
Il sopralluogo degli inquirenti
Le indagini proseguono e gli inquirenti stanno cercando ancora alcuni pezzi per completare il puzzle e avere un’idea più chiara di questo scioccante delitto.
Si cercano anche l’arma del delitto, che secondo il medico legale dovrebbe essere un coltello a serramanico, un cellulare e l’eventuale presenza sulla scena del crimine di altri complici.
Nella giornata di oggi la polizia tornerà nell’appartamento per un ulteriore sopralluogo, mentre nel quartiere si terrà una fiaccolata in ricordo di Michelle e per chiedere maggiore sicurezza.