Pubblicato il 11 Marzo 2022
Era chiamato a rispondere di omicidio stradale aggravato dall’alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di cocaina. L’udienza preliminare è stata celebrata in questi giorni davanti al giudice Pierpaolo Bortone. Un processo per rito abbreviato che ha visto la condanna dell’imputato a due anni e otto mesi di carcere.
L’uomo, un 28enne di Latina, il 30 aprile 2019, in via Ezio, aveva investito un anziano che stava attraversando la strada.
Assistito dall’avvocato Cardillo Cupo, l’automobilista ha avuto una riduzione della pena, rispetto a quanto chiesto dal pubblico ministero, grazie al fatto che l’avvocato ha dimostrato l’errata condotta del pedone deceduto, che non avrebbe rispettato le norme di prudenza nell’attraversamento stradale. Pena quindi ‘scontata’ della metà…
Quel giorno il 28enne, alla guida della sua piccola utilitaria, aveva investito centrando in pieno il pensionato, 79enne, mentre attraversava la strada nei pressi dell’incrocio con via Ezio. Un urto tremendo, col 79enne che era finito contro il parabrezza dell’auto prima di cadere violentemente a terra. Soccorso dal 118 e trasportato al pronto soccorso del Goretti, era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Purtroppo inutilmente visto che era deceduto poche ore dopo. Stando ai primi accertamenti l’anziano non ha attraversato sulle strisce pedonali, mentre l’auto, che arrivava da via dei Volsci, procedeva a forte velocità.