Non si è ancora spenta l’eco, a Terracina e non solo, della tragedia familiare che ha coinvolto una coppia di anziani residenti in via Giuseppe Di Vittorio. Luisa Trombetta, 82 anni, è stata trovata morta martedì mattina nella sua abitazione, uccisa per mano del marito Otello De Castris, di 93 anni. Secondo quanto emerso dall’autopsia eseguita dal medico legale Gian Luca Marella dell’Università di Tor Vergata, la morte della donna è avvenuta per soffocamento con un cuscino e per strangolamento. I dettagli completi dell’autopsia saranno resi noti entro i prossimi 60 giorni, ma si stima che la morte sia stata immediata.
Il drammatico evento si è verificato al civico 9 di via Giuseppe Di Vittorio, nell’appartamento in cui la coppia viveva. È stata la figlia della coppia, preoccupata per la situazione, a chiamare i Carabinieri intorno alle 8:30 di martedì mattina, dopo aver tentato invano di contattare i genitori. Al loro arrivo, i militari hanno trovato l’anziana distesa senza vita nel letto, accanto al marito, che si trovava in evidente stato confusionale.
Sul collo della vittima sono stati rinvenuti graffi e segni di strangolamento, mentre i Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche hanno prelevato dall’appartamento anche alcuni cuscini, che potrebbero essere stati utilizzati per soffocare la donna. L’autopsia ha confermato che Luisa Trombetta è stata sia strangolata sia soffocata, un atto che ha sconvolto l’intera comunità di Terracina.
Otello De Castris è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Terracina, guidati dal Maggiore Saverio Loiacono, ed è attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Latina. Ieri mattina, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, ha ascoltato il 93enne, il quale, in presenza dell’avvocato difensore Paolo Salvi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Simona Gentile, che ha accusato l’uomo di omicidio aggravato.
A causa dei suoi problemi di deambulazione, De Castris utilizza un bastone e potrebbe, nelle prossime settimane, essere trasferito agli arresti domiciliari, in attesa di una decisione finale da parte delle autorità giudiziarie.
La morte di Luisa Trombetta è arrivata appena dopo la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, rendendo l’accaduto ancora più doloroso per la comunità locale. Domani mattina alle ore 11 si terranno i funerali di Luisa presso la Chiesa dell’Immacolata di Colleferro, la città di origine sia della vittima che del marito.
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