Pubblicato il 7 Novembre 2024
A oltre quattro anni dall’omicidio di Willy Monteiro Duarte, giovane di Paliano, la giustizia ancora deve fare il suo corso. L’episodio, avvenuto nel settembre del 2020 a Colleferro in largo Oberdan, ha avuto una forte eco nazionale e ha portato a un lungo percorso giudiziario. In quel luogo, fra qualche mese, verrà anche inaugurata una statua commemorativa dedicata a Willy, per ricordare il suo sacrificio.
Il prossimo 16 gennaio 2025 inizierà un nuovo processo di secondo grado per Marco e Gabriele Bianchi, i fratelli di Artena accusati di aver causato la morte di Willy con violenti calci e pugni. Questo nuovo dibattimento deriva dalla decisione della Cassazione, che nell’aprile scorso ha annullato la sentenza di condanna a 24 anni per i due fratelli emessa dalla Corte d’Assise d’Appello nel luglio 2023, contestando la concessione delle attenuanti generiche.
Sentenza di Cassazione e nuove disposizioni
La Corte Suprema di Cassazione ha ritenuto che le attenuanti concesse a Marco e Gabriele Bianchi non fossero giustificate e che la decisione di evitare l’ergastolo fosse inaccettabile. Nella motivazione della sentenza del 9 aprile 2024, la Cassazione ha definito l’analisi condotta dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma “incompleta” e viziata da una “contraddittorietà interna”. Pertanto, è stato disposto un nuovo giudizio per i fratelli e per i loro complici.
Le condanne definitive per Belleggia e Pincarelli
Nel frattempo, le condanne a 23 anni per Francesco Belleggia e a 21 anni per Mario Pincarelli, amici dei fratelli Bianchi coinvolti nei fatti di Colleferro, sono diventate definitive. Questi due erano presenti e hanno contribuito a innescare la lite che ha poi portato alla tragica morte di Willy davanti a un bar.