Pubblicato il 21 Giugno 2022
Nelle ultime settimane il Covid ha rialzato la testa e stanno aumentando i casi di positività che hanno superato il tasso del 32% secondo il bollettino del Ministero della Salute, così come si registrano più ricoveri sia nell’area medica sia nella terapia intensiva.
A preoccupare è la variante Omicron 5 che risulta molto contagiosa e che, secondo gli esperti, dovrebbe toccare il picco verso la fine di luglio. Sulla questione si sono espressi tre importanti scienziati: Andrea Crisanti, Fabrizio Pregliasco e Matteo Bassetti.
Andrea Crisanti: “Sta finendo l’effetto del vaccino”
Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova, in una recente intervista aveva sottolineato la necessità di rivaccinare tutti in previsione dell’autunno, dal momento che l’effetto del vaccino sta ormai per esaurirsi.
Quando ci sarà il nuovo picco di contagi? Crisanti, in un’intervista al Corriere del Veneto, ha individuato nella fine di luglio il nuovo picco. Il virologo sostiene che il vaccino ha indubbiamente rallentato la diffusione del virus, ma ha una vita breve di 4-6 mesi.
Verso fine luglio, quando la maggior parte dei vaccini non avrà più effetto, potrebbe esserci un nuovo boom di contagi e secondo Crisanti alla base: “C’è stato un errore di comunicazione, una sorta di liberi tutti che ha indotto a pensare alla scomparsa del virus che invece era ancora in circolazione.
Le ultime varianti del Sars-Cov2 si trasmettono con una velocità accelerata, bisogna avviare una politica di protezione dei soggetti fragili e degli anziani, che devono assumere la quarta dose e continuare a portare la mascherina”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Pregliasco: “Siamo nel mezzo di una nuova ondata”
Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, per grandi linee ribadisce il concetto espresso da Crisanti durante il suo intervento alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”: “Siamo nel bel mezzo di una nuova ondata, il cui picco è prevedibile a fine luglio. Omicron 5 rialza e rialzerà i casi e purtroppo continueremo ad averne di gravi, anche se in modo proporzionale.
Non basta avere avuto il Covid o aver fatto le 3 dosi di vaccino per essere al riparo da un contagio ed Omicron 5 è quattro volte più forte di una normale influenza. Le mascherine vanno indossate sempre, anche al mare e nei momenti di affollamento”.
Bassetti controcorrente: “Non creiamo allarmismi”
Matteo Bassetti invece non è particolarmente preoccupato per l’aumento dei contagi, come scrive in un post su Facebook: “Oggi il Covid è un’infezione curabile e facilmente gestibile, se affidato a mani e menti esperte. Bisogna smetterla di dare ogni giorno il numero di quelli che hanno il raffreddore o l’influenza, dicendo che l’estata sarà compromessa dall’aumento dei contagi. Questo continuo gridare al lupo al lupo non serve a nessuno”.