Pubblicato il 30 Luglio 2020
Nave “Open Arms” bloccata in mare nell’agosto 2019: il Senato vota a maggioranza a favore del processo per l’ex ministro e il presidente della Regione Siciliana esprime la sua solidarietà a Salvini. «Nel giorno in cui sbarcano a flusso continuo migranti in Sicilia, con rischio loro e nostro a causa dell’epidemia, il Senato vota a favore del processo per Matteo Salvini. Si tratta di un controsenso politico che tutto il centrodestra denuncia, manifestando vicinanza al segretario della Lega. Si è persa una preziosa occasione per manifestare il primato della politica nelle scelte di governo del fenomeno migratorio. Al senatore Salvini manifesto la mia personale solidarietà e l’augurio convinto che possa trovare presto giustizia», dichiara Nello Musumeci.
La reazione di Salvini
«Mi mandano a processo come sequestratore di persona per aver difeso i confini del mio Paese e la sicurezza degli italiani? Ci andrò a testa alta, amici. La dignità e la coerenza non hanno prezzo! #OpenArms», è la replica del leader leghista.
Il parere del deputato radicale Riccardo Magi
«C’era un “preminente interesse dello Stato” nel tenere delle persone in mare aperto per 19 giorni sulla OpenArms? No. Quelle 160 persone mettevano a rischio la “sicurezza nazionale”? No. Ecco perché ritengo sia giusto che come qualsiasi altro cittadino italiano Matteo Salvini possa dimostrare, se ci riesce, la sua innocenza in un tribunale. Posso aggiungere solo una cosa: io su una di quelle navi ci sono stato e ho visto con i miei occhi cosa significhi. Non posso nemmeno immaginare cosa si provi a salpare verso la speranza di una vita migliore e poi vedersi usati come riscatto per pura propaganda. Vorrei che quanto successo oggi mettesse la parola fine al non-governo del fenomeno migratorio in Italia. Unire regole certe ai principi di basilare umanità si può. Serve il coraggio della Politica», sottolinea il deputato Riccardo Magi, impegnato sui temi dell’immigrazione.