Pubblicato il 26 Novembre 2024
Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nella mattinata di oggi, nelle province di Latina e Roma, le forze dell’ordine hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 16 persone, gravemente indiziate di appartenere a un’associazione criminale dedita al traffico di stupefacenti, aggravata dall’uso delle armi, oltre a reati di estorsione, usura, violenza privata e minacce aggravate.
L’operazione ha visto coinvolti il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, la Squadra Mobile della Questura di Latina, gli agenti del Commissariato di Fondi, e il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Terracina, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, dal Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, e dalle unità cinofile dell’Arma e della Polizia di Stato.
Le indagini e le tre operazioni coordinate
Il provvedimento cautelare è frutto di tre distinte attività investigative, condotte dai citati reparti e coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma, poi confluite in un unico procedimento penale:
- Prima indagine: condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri nel 2020, trae origine dall’arresto di un membro dell’associazione per traffico di stupefacenti. Questo individuo, subito dopo il suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La principale fonte di prova è rappresentata dalle comunicazioni intercettate attraverso il sistema criptato Encrochat, che è stato decriptato grazie alla localizzazione del server in territorio francese.
- Seconda indagine: condotta dalla Squadra Mobile di Latina, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri, dal Commissariato di Fondi e dal Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Roma, ha avuto inizio nel 2021, a seguito di una serie di attentati dinamitardi avvenuti a Fondi nel primo semestre dell’anno.
- Terza indagine: condotta dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Terracina tra l’aprile e l’agosto 2024, è nata da un episodio estorsivo avvenuto nel 2023.
La consorteria criminale e il traffico di droga
Le indagini hanno consentito di ricostruire l’esistenza di una consorteria armata dedita al traffico di stupefacenti nella provincia di Latina. Tra i membri figuravano soggetti già recidivi nel traffico di stupefacenti, che ricoprivano ruoli di capi, promotori e finanziatori, nonché partecipanti attivi che garantivano l’approvvigionamento costante delle piazze di spaccio di Fondi, Latina, Terracina e Nettuno. La base operativa principale dell’associazione si trovava a Fondi (LT).
Le investigazioni si sono sviluppate tramite servizi di osservazione, attività di indagine classica, intercettazioni e mirati riscontri sul territorio. Gli episodi di traffico di stupefacenti ricostruiti durante le indagini hanno portato il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) a ravvisare gravi indizi di colpevolezza per l’associazione, impegnata nella compravendita di hashish, marijuana e cocaina.
Arresti e sequestro di armi e sostanze stupefacenti
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno proceduto ad arresti in flagranza di reato e, in particolare, al sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, armi – comprese armi da guerra – munizioni ed esplosivi. Uno dei sequestri più rilevanti è avvenuto il 23 dicembre 2021 nella città di Fondi, impedendo la realizzazione di ulteriori atti criminali. Inoltre, le indagini hanno consentito di sventare tre attentati armati organizzati contro due spacciatori che cercavano di ottenere un proprio spazio nel traffico di droga nella città di Latina.