Pubblicato il 13 Settembre 2024
Un intervento di routine per la rimozione di un’ernia si è trasformato in un incubo per un imprenditore di Cassino. Durante l’operazione, avvenuta 17 anni fa in una clinica di Terracina, i medici hanno commesso un grave errore, asportando per sbaglio un testicolo. Ora, il Tribunale di Latina ha riconosciuto al paziente un maxi risarcimento a cinque zeri per il danno subito.
L’errore medico e la sentenza
L’imprenditore, assistito dall’avvocato Francesco Di Ciollo, ha sostenuto che l’errore chirurgico ha causato danni irreparabili sia biologici che morali. Dopo l’operazione, ha avvertito forti dolori e si è rivolto all’ospedale San Filippo Neri di Roma, dove nel 2008 è emersa la gravità del danno: la perdita dell’uso di un testicolo.
Il processo e la condanna
Nel corso del processo, la clinica ha cercato di difendersi sostenendo l’assenza di un nesso causale tra l’intervento e il danno subito, ma il giudice Gaetano Negro ha accolto la richiesta del paziente, condannando sia la clinica che il medico a risarcire il danno, oltre agli interessi di mora.