Pubblicato il 25 Giugno 2020
Ogni volta che viene ritrovato un ordigno bellico sui nostri fondali marini scatta l’allarme, ma ormai non è più una novità che il mare del Salento sia pieno di materiali inesplosi lanciati durante la seconda guerra mondiale. Anche se, come detto, è abbastanza risaputo, ogni volta che compare e spunta alla luce del sole un ordigno bellico non può che esserci una certa e giustificata preoccupazione ed è proprio questo quello che è accaduto oggi sulla spiaggia di San Cataldo. La zona dove è stato ritrovato questo ordigno risalente a più di settanta anni fa è quella che si trova a pochi passi della tanto conosciuta rotonda dove alcuni passanti hanno notato questo oggetto insolito e intuendo che si trattasse di una bomba inesplosa hanno lanciato l’allarme senza perdere un minuto di tempo.
Ordigno bellico a San Cataldo, informata la Marina Militare di Taranto
Sul posto, per capire se si trattasse davvero di un ordigno bellico, si sono precipitati i militari della Capitaneria di Porto che hanno subito delimitato l’aria per metterla in sicurezza. Presenti anche gli uomini della Protezione Civile che hanno allontanato i curiosi in attesa dell’arrivo degli artificieri che cercheranno di capire come disinnescare l’ordigno. Su richiesta urgente della Guardia Costiera – Ufficio Locale Marittimo San Cataldo, la Protezione Civile di Lecce ha provveduto in mattinata al transennamento dell’area sul litorale leccese che, come detto, si trova in particolare a ridosso del pennello anti-erosione posizionato di fronte all’ex bar Windsurf, nella marina di San Cataldo. Del ritrovamento è già stata informata la Marina Militare di Taranto, che interverrà con i propri mezzi per il prelievo e la messa in sicurezza dell’ordigno.