Pubblicato il 7 Ottobre 2024
Nel pomeriggio di sabato, Tremensuoli, una frazione collinare di Minturno, è stata teatro di un’operazione di emergenza a seguito del ritrovamento di un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale. La scoperta è avvenuta quando un residente ha segnalato alla Polizia Locale la presenza di una bomba in via Forte, una traversa di via del Carpino, scatenando una rapida reazione delle autorità competenti.
Mobilitazione e messa in sicurezza dell’area
Gli agenti della Polizia Locale, insieme agli operai del Comune di Minturno, si sono prontamente attivati per mettere in sicurezza la zona. L’area è stata transennata e sono state avviate le procedure di emergenza, coordinate dalla Questura di Latina, che ha coinvolto il Nucleo Antisabotaggio della Polizia di Stato. Gli specialisti, arrivati sul posto, hanno subito constatato l’estrema pericolosità dell’ordigno, stabilendo che lo stesso non potesse essere trasportato in sicurezza, richiedendo quindi un intervento complesso e delicato.
Coordinamento delle operazioni e intervento degli artificieri
Per gestire la situazione, è stata attivata una vera e propria macchina organizzativa, con il coinvolgimento del dirigente della Prefettura di Latina. È stato necessario bloccare il traffico veicolare sulla strada interessata e predisporre un servizio di sorveglianza continua, assicurato a turno dai Carabinieri di Scauri, dalla Compagnia di Formia e dalla Polizia di Stato. Le operazioni di vigilanza sono proseguite fino a ieri mattina, quando la Polizia Locale di Minturno ha ripreso il controllo dell’area, in attesa dell’arrivo degli artificieri.
Brillamento dell’ordigno: la conclusione delle operazioni
Successivamente, i militari del Genio Guastatori dell’Esercito – Gruppo Interforze Sud di Caserta sono giunti a Tremensuoli, agendo con grande professionalità per la gestione dell’ordigno. La bomba è stata identificata come un modello N36M di fabbricazione inglese, noto per la sua pericolosità. Dopo aver preso tutte le precauzioni del caso, l’ordigno è stato trasferito con attenzione alla foce del fiume Garigliano, dove è stato fatto brillare in totale sicurezza, alla presenza della Polizia Locale e di una pattuglia del commissariato di Minturno.
Ripristino della normalità a Tremensuoli
Al termine delle operazioni, il comandante della Polizia Locale di Minturno, Alessandro Valerio, ha inviato una comunicazione ufficiale alla Prefettura di Latina, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri di Scauri e al sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, informando che la bonifica dell’area si era conclusa con successo. Con la cessazione dello stato di emergenza, è stata inoltre riaperta la strada dove l’ordigno era stato rinvenuto, restituendo la normalità ai residenti della zona.
L’intervento immediato e coordinato delle forze dell’ordine e degli specialisti ha permesso di evitare qualsiasi rischio per la popolazione e di riportare la sicurezza nella frazione di Tremensuoli.