Pubblicato il 25 Luglio 2021
Oristanese. Un incendio con forza inaudita si è generato dalle campagne di Bonarcado, spinto dal forte vento di scirocco. Poi si è diretto verso l’abitato di Santu Lussurgiu, interessando anche il comune di Cuglieri. Sono state quasi 400 persone evacuate per tutta la notte. Si riscontrano abitazioni danneggiate e un centinaio di ettari di territorio divorati dal fuoco. Non sono ancora stati domati (aggiornamento ore 9 e 40) gli incendi che hanno messo in ginocchio l’area del Montiferru, nell’Oristanese: in particolare il rogo divampato tra Bonarcado e Santu Lussurgiu, gigantesco. In nottata 200 cittadini di Cuglieri sono stati sfollati, poiché le fiamme avevano raggiunto il paese. Non facile la situazione anche a Sennariolo, che è stato completamente evacuato: 155 gli sfollati.
Ci sono state persone che hanno trascorso gran parte della notte lontano da casa: in 120 in mattinata hanno fatto rientro a casa, mentre sono state evacuate anche alcune abitazioni anche a Tresnuraghes, Flussio e Scano Montiferro.
Erano le prime luci dell’alba, quando hanno incominciato a lavorare centinaia di uomini a terra di Corpo forestale, Protezione civile, vigili del fuoco e volontari. Sul posto 5 Canadair e quattro elicotteri della flotta regionale, tra i quali il Super Puma. Le fiamme hanno lambito e violato sia abitazioni, sia aziende agricole.
Oristanese, Solinas: “Chiediamo al Governo sostegno economico immediato”
“Chiediamo al Governo un sostegno economico immediato per ristorare i danni e aiutare le comunità colpite a ripartire. Scriverò al presidente Draghi per chiedere anche che una quota del Pnrr sia subito destinata alla Regione per un grande progetto di riforestazione, che rimargini queste terribili ferite”. Così si è espresso il governatore sardo Christian Solinas. “Non è ancora possibile effettuare una stima dei danni causati dagli incendi ancora in corso nell’Oristanese, ma si tratta di un disastro senza precedenti: 10mila ettari di vegetazione distrutti, aziende e case bruciate, bestiame ucciso“, osserva. (fonte: Ansa)
Coldiretti, incendi nell’Oristanese: persi animali, pascoli e boschi
I danni all’agricoltura sono già ingenti con le fiamme che hanno raggiunto pascoli e recinzioni ed in alcuni casi si sono persi anche gli animali, capannoni, fienili con le scorte di foraggio e mezzi agricoli. E’ questo primo il bilancio dei danni alle campagne della Sardegna tracciato dalla Coldiretti. Oltre ai centri abitati assediati dalle fiamme, ad essere devastate sono anche le campagne con gli allevatori – sottolinea la Coldiretti – impegnati in una corsa contro il tempo per recuperare gli animali e metterli al sicuro. Una apocalisse ambientale che necessiterà di decenni per essere superata – continua la Coldiretti – con centinaia di ettari di lecci, roverelle e sughere secolari andati in fumo soprattutto tra il Montiferru e la Planargia, un vero polmone verde, epicentro degli incendi che sono divampati. Ma è caro il prezzo che si sta pagando anche su Usellus e VillaUrbana, Arzana e Fonni. La Coldiretti è impegnata in una capillare azione di monitoraggio e assistenza ad agricoltori ed allevatori, ai quali chiede di agire con massima cautela e ringrazia tutte le forze impegnate nelle operazioni di spegnimento coordinati dalla Protezione civile.
Oristanese, Letta: “tanti operatori e volontari stanno lottando contro gli incendi”
Enrico Letta (Pd) si è espresso in questo modo su Twitter, oggi alle ore 13 e 29: “Sono terribili le notizie che arrivano da tante località della #Sardegna. Siamo vicini alle popolazioni colpite e ai tanti operatori e volontari che stanno lottando contro gli #incendi“. (foto di repertorio)