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Orrore a Ventimiglia di Sicilia, nasconde per un anno il corpo del padre per intascare la pensione

Pubblicato il 30 Dicembre 2024

Aumenta in maniera preoccupante i casi di persone che “nascondono” la morte dei loro genitori per intascare la pensione, come successo un po’ di tempo fa nel comasco dove un uomo ha riscosso indebitamente oltre 64.000 euro di pensione del padre deceduto nel 2014.

Una storia molto simile si è verificata a Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo, dove un 60enne ha intascato da oltre un anno la pensione del padre ormai deceduto.

Il macabro ritrovamento a Ventimiglia di Sicilia

Il corpo dell’uomo ormai mummificato apparteneva a Giuseppe Zagone, 92 anni, e sarebbe stato nascosto dal figlio 60enne che sembra essere irreperibile. Sul caso stanno indagando i carabinieri, coordinati dalla Procura di Termine Imerese, che stanno cercando di rintracciare l’uomo 60enne e di ricostruire le dinamiche di questa macabra vicenda.

I fatti si sono svolti lo scorso venerdì 27 dicembre e il ritrovamento è stato fatto per caso da parte di alcuni parenti, giunti in paese per far visita all’anziano che non sentivano da tempo. Secondo quanto trapelato il cadavere dell’uomo era avvolto in un piumone e collocato in una cassa artigianale, simile a quelle usate per la cremazione.

Gli inquirenti ritengono che l’anziano sia morto almeno un anno fa e che il figlio per tutto questo tempo abbia occultato la sua morte per continuare a intascare la sua pensione. L’abitazione è stata posta sotto sequestro, mentre è stata disposta l’autopsia sul corpo del 92enne per risalire alla data e alle cause della morte.

Chi era Giuseppe Zagone

L’agghiacciante vicenda ha scioccato l’intero paese di Ventimiglia di Sicilia, a partire dal sindaco Gino Anzalone e dal parroco don Giuseppe D’Accardi, che ha invitato i cittadini a pregare per l’anima del defunto. A quanto pare nessuno conosceva bene né l’anziano né tanto meno il figlio, che lavorava a Palermo e che si faceva vedere poco a Ventimiglia di Sicilia.