Pubblicato il 27 Agosto 2020
Victor Osimhen, punta di diamante del calciomercato azzurro, ieri si è raccontato in una lunga conferenza stampa.
L’attaccante nigeriano ha parlato innanzitutto di Gattuso e De Laurentiis, che lo hanno trattato come un figlio facendolo sentire come uno di famiglia. Sono stati proprio loro a convincerlo ad accettare il Napoli, facendogli sentire la piena fiducia di staff e società.
Osimhen è l’acquisto più costoso della storia del club azzurro, cosa che però non sembra preoccuparlo particolarmente. Il suo unico obiettivo è aiutare la squadra a crescere e ovviamente a conquistare nuovi trofei. Come ha dichiarato per lui Napoli è una tappa fondamentale, un salto notevole per la sua ancora giovanissima carriera.
Da un punto di vista tattico Osimhen è una prima punta anche se un po’ atipica, non avendo un fisico da corazziere. Tuttavia ammette che gli piace giocare anche in altri ruoli, magari da esterno, dando la possibilità a Gattuso di provare e sperimentare nuovi schemi.
Sul tema razzismo l’attaccante ha ammesso di avere avuto delle perplessità, ma è stato tranquillizzato dalle parole di Koulibaly con cui si è sentito al telefono. Ha inoltre avuto modo di visitare la città, apprezzandone il calore e l’accoglienza.
La conclusione prematura del campionato francese ha fatto perdere un po’ di brillantezza al ragazzo, che ha però rassicurato sulla sua condizione fisica poiché si è allenato continuamente anche a casa. Ritiene il livello di allenamento in Italia molto alto, quindi confida sul fatto di essere subito in forma.
Infine il discorso scivola inevitabilmente sulla Juve e sulla rivalità storica che c’è col club azzurro. Il ragazzo ha già capito quanto i napoletani ci tengano a battere la Juve e glielo hanno spiegato anche i compagni. Promette un gol alla Juventus, magari già nella Supercoppa italiana che assegnerà il primo titolo della prossima stagione calcistica.