Forzato, in ospedale, l’armadietto di un infermiere pontino al quale rubano l’auto… Denunciati in due

La Squadra Mobile di Latina ha denunciato in stato di libertà un uomo e una donna, entrambi già noti alle forze dell’ordine, per il furto di un’automobile appartenente a un infermiere dell’ospedale ICOT. Il furto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, quando i due sospetti hanno rubato le chiavi dell’auto dal locale sotterraneo riservato agli armadietti personali dei dipendenti dell’ospedale.

Il furto e il tentativo di rubare negli armadietti dei dipendenti

Secondo le ricostruzioni, i due individui hanno messo in atto il furto con forzature di armadietti in tarda serata, cercando di appropriarsi di effetti personali dei dipendenti. In particolare, uno degli armadietti è stato aperto con successo, permettendo loro di impossessarsi delle chiavi di un’automobile che apparteneva a un infermiere. Subito dopo, i due ladri hanno sottratto il veicolo dal parcheggio dell’ospedale e si sono allontanati.

L’intervento della Squadra Mobile e la cattura dei sospettati

La visione delle telecamere di sorveglianza ha giocato un ruolo fondamentale nelle indagini. Grazie alle immagini registrate, gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti a identificare rapidamente i due responsabili, noti per i loro precedenti penali.

I due, residenti a Latina, sono stati successivamente rintracciati e fermati dagli agenti, che li hanno trovati in possesso di attrezzi per lo scasso e di strumenti atti all’offesa. Durante la perquisizione, i sospetti hanno confessato il furto e fornito spontaneamente l’indirizzo in cui avevano posteggiato l’autovettura rubata.

Restituzione dell’auto e denuncia per furto aggravato

Grazie alla collaborazione dei due indagati, l’autovettura è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario, ponendo così fine al caso. A seguito degli accertamenti effettuati, l’uomo e la donna sono stati denunciati per furto aggravato, possesso di grimaldelli e attrezzi da scasso, e possesso ingiustificato di strumenti atti all’offesa.