Pubblicato il 17 Luglio 2024
Il 16 luglio, presso il sito archeologico medioevale di Sant’Andrea nel Comune di Campodimele (LT), è stata fatta una straordinaria scoperta. Durante gli scavi, condotti da un team di esperti archeologi guidati dal Professor Edoardo Vanni dell’Università degli Studi di Siena, è stata rinvenuta una sepoltura contenente le ossa di un uomo di presunta età adolescenziale, risalenti probabilmente al XIV secolo d.C.
Dettagli del Ritrovamento
La scoperta ha suscitato grande interesse tra i ricercatori e ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Itri, che hanno contribuito a mettere in sicurezza l’area. I resti, risalenti a oltre 600 anni fa, sono stati posti sotto la tutela della Soprintendenza dei Beni Culturali di Roma. Questo ritrovamento potrà fornire preziose informazioni sulla vita e le pratiche funerarie dell’epoca, arricchendo la conoscenza del passato di questa affascinante località.
Importanza della Scoperta
Le ossa dell’individuo verranno catalogate e documentate seguendo le metodologie previste dalle circolari ministeriali e saranno consegnate all’Ente preposto. La sepoltura è stata scoperta in prossimità della Chiesa di Sant’Andrea, un edificio religioso di grande importanza storica e artistica. Gli scavi nella zona hanno già portato alla luce reperti che testimoniano l’attività artigianale e la vita quotidiana dei residenti nel corso dei secoli.
Valore del Patrimonio Culturale
Questa scoperta dimostra ancora una volta quanto sia prezioso il patrimonio culturale e storico delle nostre terre. Gli scavi a Campodimele continuano a offrire nuove prospettive sulla storia antica, gettando luce sulla vita dei nostri predecessori. Le generazioni attuali e future avranno così l’opportunità di conoscere testimonianze del passato finora rimaste inesplorate.