Pubblicato il 18 Agosto 2022
Dopo la tragica morte delle due sorelle travolte e investite da un treno a Riccione, ecco un altro dramma sui binari che come dinamica è piuttosto simile: padre e figlio sono stati travolti e uccisi da un treno sui binari della linea Adriatica. Sono partite le indagini poiché anche queste due morti, almeno per il momento, sono avvolte nel mistero.
Uccisi dal treno in corsa, le dinamiche della tragedia
Il drammatico episodio è avvenuto ieri sera intorno alle 21:00, nei pressi della stazione di Senigallia, quando padre e figlio rispettivamente di 63 e 26 anni sono stati travolti sui binari della linea Adriatica.
Secondo le prime parziali ricostruzioni della Polfer il 26enne stava camminando sulle rotaie, probabilmente con l’intenzione di suicidarsi, proprio quando stava per passare il treno.
Il padre, avendo visto quella scena, ha tentato disperatamente di portare via il figlio dai binari ma entrambi sono stati travolti dal treno che stava passando. Le vittime erano in vacanza a Senigallia e adesso si scaverà nelle loro vite per cercare di dare una spiegazione a questa morte atroce.
Gravi disagi sulla linea ferroviaria
Il traffico ferroviario sul tratto Marotta-Senigallia, in entrambe le direzioni, è stato sospeso per diverse ore per poi essere riattivato verso l’una di notte. Nel frattempo Trenitalia ha fatto sapere che “i treni Alta Velocità e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti”.