Padre orco a Carrara: abusi e foto morbose alla figlia minorenne, botte alla compagna

Una storia terribile di violenza giunge da Carrara, dove un uomo di 40 anni è stato arrestato con l’accusa di aver abusato della figlia minorenne. La denuncia è stata fatta dalla madre 40enne della ragazza, nonché ex compagna dell’uomo, che dopo averlo lasciato è andata a vivere con l’anziano padre. Denunciati anche i nonni paterni della bimba, indagati dalla Procura del Tribunale della Spezia, che avrebbero taciuto pur sapendo delle atrocità.

Gli abusi nei confronti della minorenne

Sulla vicenda era già stata aperta un’inchiesta nel 2018, che fu però archiviata perché la figlia aveva ritrattato, secondo la Procura soggiogata psicologicamente dal padre. Secondo l’accusa gli abusi sarebbero durati per almeno 4 anni, dai 9 ai 13 anni della giovane.

Nella vicenda è rimasto coinvolto anche un medico psichiatra, chiamato in causa quando il 40enne minacciò di togliersi la vita dopo che l’intera storia era ormai venuta a galla. Il professionista e i nonni sono accusati di favoreggiamento poiché a quanto pare sapevano degli abusi, ma non hanno detto nulla.

L’avvocato Buondonno, che tutela la ragazzina e la madre, ha detto: “Avranno molto da spiegare, ci sono gli audio delle chat di famiglia e gli screenshot”.

Sotto accusa la madre dell’uomo che, una volta venuta a conoscenza delle intenzioni della nuora, si sarebbe informata sui documenti necessari per permettere al figlio di espatriare e, proprio per questo motivo, il giudice delle indagini preliminari Diana Brusacà ha ravvisato che ci fosse il pericolo di fuga.

Le botte alla compagna

Le attenzioni morbose verso la figlia sarebbero durate fino alla scorsa estate, quando il padre più volte fotografava morbosamente il sedere della figlia.

Nei confronto dell’uomo pende anche l’accusa di maltrattamento, poiché avrebbe colpito con pugni e schiaffi almeno in 4-5 occasioni l’ex compagna quando rimase incinta, accusata di aver avuto relazioni con altri uomini.