Pubblicato il 7 Febbraio 2023
Un uomo di quarant’anni, originario di Latina, è a rischio di essere processato per aver utilizzato suo figlio di nove anni come bersaglio per sparare frecce con la sua balestra. La Procura della Repubblica ha concluso le indagini a suo carico e ha chiesto al giudice di farlo comparire in tribunale per l’accusa di maltrattamento in famiglia. L’uomo è stato arrestato per spaccio di droghe lo scorso venerdì. La sua presunta spirale di violenza comprende insulti e percosse, come descritto dall’accusa. Il bambino, secondo la denuncia, veniva regolarmente umiliato e picchiato con una cintura di cuoio.
La denuncia della madre
I fatti risalenti a due anni fa sono stati scoperti grazie alla denuncia presentata dalla madre del bambino nel marzo 2021 presso al Commissariato di Polizia di San Basilio. La donna, che aveva già interrotto la relazione con il padre del bambino, ha trovato il coraggio di parlare e di denunciare l’ex compagno. Le informazioni della donna sono state subito inviate alla Procura. Secondo le indagini, l’uomo utilizzava suo figlio come bersaglio fisso o mobile, sparando frecce mirando verso il basso. Il padre lo insultava e gli gridava, “infame”, accusandolo di preferire la madre a lui. Il bambino e sua madre sono stati assistiti dal centro “Bon’t worry” e dall’avvocata Licia D’Amico. Il bambino, ascoltato in un’audizione protetta, ha confermato le presunte violenze subite dal padre. Adesso sarà compito del giudice decidere se il caso debba essere portato a processo.