Pubblicato il 8 Febbraio 2024
Una donna di Padova aveva il forte sospetto che il marito la tradisse e questo tarlo ha iniziato a scavare nella sua mente, spingendola a corrompere il portiere del condominio e farsi consegnare i filmati delle telecamere di sicurezza. La notizia è stata raccontata da Il Gazzettino e ha suscitato molto scalpore in città e soprattutto nel condominio dove si sono svolti i fatti.
Il tradimento del marito
La donna non solo sospettava che il marito la tradisse, ma era convinta che lo facesse anche sotto i suoi occhi. E così, per incastrare il presunto partner infedele, ha chiesto al portiere di poter visionare le videocamere di sicurezza del condominio dietro il compenso di 2.000 euro. Il portiere ha ritenuto quell’accordo vantaggioso e così ha permesso alla donna di accedere ai filmati delle videocamere di sorveglianza.
I sospetti della donna erano fondati, infatti l’uomo era solito consumare rapporti sessuali con la sua amante proprio nell’ascensore dello stabile. La vicenda ha provocato un grande scandalo ed è diventata di dominio pubblico, ma adesso il portiere rischia seriamente il suo posto di lavoro. Le videocamere di sicurezza interna di un condominio possono essere guardate, ma solo in determinati contesti, entro un determinato periodo e finalizzati principalmente a individuare autori di eventuali furti e rapine, non certo per svelare episodi, per quanto scabrosi, come il tradimento.