Pubblicato il 14 Settembre 2024
Brutta esperienza per un 29enne, che aveva pattuito un incontro a pagamento con una donna tramite il web per 50 euro. Quando ha incontrato la ragazza, ha scoperto in realtà che era diversa dalle foto della donna pubblicate sul web, quindi ha rifiutato di consumare e naturalmente anche di pagare. La situazione è degenerata e le cose sono precipitate, quindi il 29enne è stato costretto ugualmente a pagare sotto minaccia.
Rifiuta la prestazione sessuale a pagamento, ecco perché
Il ragazzo, dopo il fattaccio, ha denunciato tutto e ha raccontato agli inquirenti di aver contattato una donna tramite il web per pattuire una prestazione sessuale al costo di 50 euro. Arrivato al luogo dell’incontro in un appartamento di Cologno Monzese, il 29enne ha scoperto in realtà che era stato ingannato. La donna che si era presentata all’appuntamento, una 37enne incensurata di origini rumene, in realtà era diversa dalla ragazza in foto.
A quel punto il ragazzo non ha voluto consumare il rapporto, rifiutando quindi anche di pagare i 50 euro, e stava per andare via. In quel momento però è sopraggiunto un uomo 49enne di origini egiziane con precedenti penali, proveniente da una delle camere dell’appartamento, che avrebbe minacciato l’uomo con un coltello. A quel punto il 29enne non ha potuto fare altro che sborsare i 50 euro, anche se il rapporto sessuale in realtà non è stato consumato.
Il ragazzo però non si è arreso e ha sporto denuncia ai carabinieri che, grazie alle indicazioni del giovane, hanno rintracciato l’uomo nell’appartamento e anche sequestrato il coltello che avrebbe usato per minacciarlo. Anche la donna romena è stata rintracciata per strada ed entrambi sono finiti in carcere con l’accusa di tentata rapina. Sul 49enne egiziano pende anche l’accusa di sfruttamento della prostituzione.