Pubblicato il 15 Giugno 2024
Un devastante incendio, scoppiato ieri in un palazzo di Milano, è costato la vita a tre persone: Silvano Tollardo di 67 anni, la moglie Carolina De Luca di 63 anni e il figlio Antonio Tollardo di 34 anni. L’incendio sarebbe scoppiato in un’autofficina e si sarebbe poi propagato nei tre piani di un edificio. I primi due piani erano vuoti, mentre al terzo piano c’era appunto la famiglia che non è riuscita a fuggire e che sarebbe morta per intossicazione.
Ci sarebbero almeno altre 4 persone ferite, tra le quali un addetto all’officina: si tratta di un 39enne, trasportato in ospedale in codice giallo, due donne di 68 e 89 anni e un uomo di 56 anni, in ospedale in codice verde.
L’incendio sarebbe scoppiato verso le 17, come confermato da molti testimoni che hanno raccontato di aver visto una colonna di fumo nero levarsi dal palazzo. I soccorsi sono arrivati subito, ma i vigili del fuoco ci hanno messo circa 20 minuti per spegnere le fiamme considerata la gravità dell’incendio. Molte persone del quartiere hanno trovato rifugio in un ristorante che ha dato loro riparo.
Le indagini
Dopo la tragedia sono adesso partite le indagini per capire cos’è successo e ricostruire la dinamica di questo evento drammatico. La procuratrice aggiunta di Milano, Tiziana Siciliano, per il momento ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e incendio colposo. Potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati il titolare dell’officina, come atto a sua garanzia per svolgere tutti gli accertamenti necessari.
Da quanto emerso finora, sembra che l’incendio sia stato scatenato da un’auto in riparazione nell’officina. Le fiamme si sarebbero propagate velocemente a causa della presenza di benzina e altri materiali infiammabili, come gli pneumatici.
Al momento non è chiaro che tipo di lavoro si stava svolgendo in officina, né tanto meno cosa ha favorito una diffusione così rapida delle fiamme anche nell’edificio. Saranno le indagini a fare chiarezza e spiegare il perché di questa tragedia.