Pubblicato il 22 Febbraio 2024
Sono stati presi in custodia Salvatore Vetrano, noto come il “re dei surgelati” a Palermo, e Anna Bruno, figlia di un capo mafioso, nell’ambito di un’indagine riguardante l’evasione fiscale internazionale connessa all’importazione fraudolenta di prodotti ittici a Genova. L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza ha portato all’arresto di cinque individui e al sequestro di oltre tre milioni di beni sia in Italia che all’estero.
I militari del comando provinciale di Genova e del servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della Guardia di Finanza hanno eseguito due ordinanze di applicazione di misure cautelari personali e reali emesse dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Genova, su richiesta della Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo (pm Federico Manotti e Giancarlo Vona), anche nei confronti di Mauro Castellani e Giuseppe Licata e Sebastiana Germano (gli ultimi due ai domiciliari).
In totale sono 12 le persone indagate, alcune residenti in Liguria o titolari di società con sede nella Regione.
Le accuse, a vario titolo sono associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento Iva aggravati dalla transnazionalità. All’imprenditore Vetrano è anche contestata l’aggravante di agevolare Cosa Nostra.
Fonte Ansa.