Pubblicato il 10 Settembre 2020
Problemi cardiaci: il centrocampista del Palermo calcio Alessandro Martinelli, capitano e protagonista della promozione in serie C, è costretto a rititarsi a soli 27 anni a causa di alcune anomalie riscontrate nei test medici. Ecco il comunicato del Palermo calcio: “Gli esami medici approfonditi, a cui nelle ultime settimane si è sottoposto Alessandro Martinelli, hanno purtroppo manifestato l’impossibilità di proseguire l’attività agonistica per il calciatore rosanero. Tutto il Palermo esprime profondo rammarico e si stringe attorno ad Alessandro Martinelli, tra i protagonisti più brillanti della rinascita rosanero e vero leader in campo e fuori, grazie alla sua straordinaria caratura morale, oltre alle indiscusse doti sportive. Ad Alessandro l’abbraccio più intenso e i migliori auguri per il futuro”.
Già giocatore di Sampdoria, Unione Venezia, Modena e Brescia, e dal 2019 a Palermo, Martinelli (immagine in evidenza dalla pagina Facebook del Palermo calcio, N.d.R.) è nato in Svizzera e vanta presenze nelle giovanili della nazionale svizzera, dall’Under-17 all’ Under-21. La sua vicenda ricorda altri episodi avvenuti nel mondo dello sport: dal nuotatore e campione olimpico Domenico Fioravanti al calciatore campione del mondo e d’Europa Lilian Thuram. Sportivi che, come Martinelli, si sono fermati in tempo prima che le anomalie cardiache facessero danno, grazie all’intervento dei medici.
Il ricordo di drammi come quello di Piermario Morosini, morto per arresto cardiaco, a 25 anni, durante una partita fra il Pescara e il Livorno del 14 aprile 2012, in Serie B, è ancora vivo. Così come la morte improvvisa, in albergo, prima di una partita, il 4 marzo 2018, del numero 13 della Fiorentina Davide Astori non smette di evidenziare la necessità di controlli preventivi efficaci. Questi sono solo dei celebri esempi nel quadro di un fenomeno ampio, tra mondo professionistico e dei dilettanti, presente in ogni settore sportivo.