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Palermo, Guardia di Finanza sequestra oltre 50 tonnellate di pellet non a norma in due containers

I containers contenenti il pellet sequestrato dalla Guardia di Finanza di Palermo provenivano dall’Egitto.

Pubblicato il 4 Febbraio 2022

Nei giorni scorsi i Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Palermo, unitamente ai funzionari della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quotidianamente impegnati nei controlli dei flussi merce in import ed export dal porto del capoluogo siciliano, al porto di Palermo hanno sequestrato 54 tonnellate di pellet stipato in 2 containers provenienti dall’Egitto e destinati a una società di Terrasini (PA).

In particolare, dal confronto tra le caratteristiche chimico-fisiche del prodotto riportate nella dichiarazione di importazione con le risultanze delle analisi di laboratorio eseguite, a campione, sulla merce, è emerso che trattavasi di pellet di legno per riscaldamento domestico di classe “A2”, non particolarmente performante in termini di potere calorifico e livello di ceneri prodotte, e non di classe “A1”, con supposte intrinseche qualità merceologiche più elevate, come falsamente dichiarato.

Pertanto i militari operanti hanno provveduto al sequestro delle complessive 54 tonnellate di pellet e alla denuncia del responsabile alla locale Procura della Repubblica per il reato di immissione nel territorio dello Stato di prodotti industriali con segni mendaci.