Pubblicato il 20 Gennaio 2025
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato la scuola De Amicis-Da Vinci di Palermo, dopo aver appreso che due alunni dell’istituto, originari del Ghana e delle Mauritius, nei giorni scorsi avevano subito insulti razzisti davanti a una libreria, dove erano con altri compagni per raccogliere fondi destinati all’acquisto di libri.
Il Presidente si è intrattenuto, infatti, in particolare con i bambini della classe primaria multietnica, di cui fanno parte i due alunni oggetto degli insulti razzisti.
Tutt’altro che imbarazzati dalla presenza del Presidente della Repubblica (la visita è stata tenuta segreta dalla dirigente scolastica Giovanna Genco), i ragazzi gli hanno rivolto alcune domande, consegnandogli anche dei doni.
Le parole di Sergio Mattarella
“Vivere insieme e dialogare fa crescere. Rivolgo un sentito grazie ai vostri insegnanti. Insegnare è un’impresa difficile, ma esaltante”, ha detto il Presidente ai circa 300 ragazzi al termine dell’incontro.
Il Capo dello Stato al mattino, nella prima Giornata nazionale del rispetto, ha ricordato che la ricorrenza di oggi celebra la nascita di Willy Monteiro Duarte, il giovane brutalmente assassinato nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. Fonte Ansa