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Palermo Pride contro Musumeci: “battutacce omofobe da caserma “

Il Coordinamento Palermo Pride ha pubblicato un comunicato stampa nel quale segnala, s’indigna e soprattutto condanna una “battuta” a sfondo omofobo che il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, avrebbe detto stamattina durante l’inaugurazione della riapertura di Palazzo Orleans.

Pubblicato il 5 Agosto 2021

Il Coordinamento Palermo Pride ha pubblicato un comunicato stampa nel quale segnala, s’indigna e soprattutto condanna una “battuta” a sfondo omofobo che il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, avrebbe detto stamattina durante l’inaugurazione della riapertura di Palazzo Orleans.

La battuta in questione, con riferimento al precedente governo regionale sarebbe stata “precedente governo che stranamente non era interessato agli uccelli”.

Di seguito il comunicato integrale.

La Sicilia brucia, anche perché si è fatta arrivare l’estate senza un piano di prevenzione e di interventi contro gli incendi. La gestione dell’emergenza sanitaria vede la nostra regione tra quelle più a rischio di tornare zona arancione, forse anche per le scarse capacità di un assessore prima dimesso e poi richiamato con tutti gli onori. La gestione dei rifiuti e dell’acqua affonda tra indagini, illegalità e assenza di programmazione. E davanti a tutto questo il nostro Presidente della Regione trova divertente e opportuno intrattenere il pubblico con battutacce omofobe da caserma sul “precedente governo che stranamente non era interessato agli uccelli”. Purtroppo il governo Crocetta non era interessato a tante, troppe cose: non a caso le elezioni le ha poi vinte Musumeci. Una vittoria che alla nostra regione ha fatto male: se in giorni tragici come questi si finisce sui giornali perché si parla di uccelli sul filo del doppio senso è un chiaro segnale di fallimento politico e amministrativo. Consigliamo al presidente Musumeci di guardare meno in aria pensando agli uccelli e di guardare di più alle strade della sua regione. Forse capirebbe che la nostra terra non ha bisogno di omofobia ma di buona amministrazione.