Martedì 15 ottobre un uomo di 71 anni si è recato alle poste di Palermo per fare un prelievo abbastanza importante, poi per un po’ di tempo è scomparso ed è stato ritrovato a Como in stato confusionale. Ma cos’è successo?
Come ricostruito, l’anziano si sarebbe recato alle poste a Palermo per prelevare, ma nessuno dei parenti avrebbe presentato denuncia, forse perché non si erano nemmeno accorti della sua assenza. Mercoledì 16 ottobre è però stato ritrovato a Como in stato confusionale e i carabinieri, durante un controllo di polizia giudiziaria, l’hanno notato mentre vagava a piedi disorientato.
Lo hanno avvicinato e hanno cercato di risalire alla sua identità e pian piano hanno ricostruito i suoi spostamenti. Hanno così scoperto che il giorno prima si era recato a Palermo, dov’era andato a ritirare un’ingente somma di denaro, dopodiché sarebbe partito senza una meta precisa.
Poi è stato ritrovato a Como e i militari, benché il 71enne fosse in discrete condizioni di salute, lo hanno comunque portato al pronto soccorso di San Fermo della Battaglia in attesa che arrivasse qualche parente. L’anziano aveva 2.200 euro, un computer e un cellulare, tutti beni restituiti ai parenti.
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