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Via Ruggero Settimo, il collettivo Studenti Palermitani contro H&M, vandalizzate le vetrine

Nella notte un gruppo di studenti del collettivo Studenti Palermitani ha scritto sulle vetrine del noto negozio di abbigliamento H&M “Fast fashion kills”, ovvero la moda “fast” uccide.

Pubblicato il 21 Ottobre 2021

Nella notte un gruppo di studenti del collettivo Studenti Palermitani ha scritto sulle vetrine del noto negozio di abbigliamento H&M “Fast fashion kills“, ovvero la moda “fast” uccide.

L’atto vandalico nei confronti dell’attività di via Ruggero Settimo a Palermo è, secondo il collettivo, una denuncia contro l’industria tessile nell’ambito dello sciopero globale per il clima, in programma venerdì 22 ottobre.

Su Facebook la rivendicazione dell’atto vandalico da parte del collettivo.

Il collettivo politico studentesco denuncia le criticità climatiche e lavorative che l’industria della moda “fast” produce. Dalle analisi del collettivo infatti, tale industri produce da sola il 20% dell’inquinamento delle risorse idriche nel mondo, oltre allo sfruttamento di mano d’opera a basso costo in paesi poveri. Studenti Palermitani denuncia in oltre anche lo sfruttamento e la precarietà delle condizioni di lavoro dei dipendenti delle catene di moda fast in Europa.