A Palermo ieri sono state somministrate 2.034 dosi di vaccino Pzifer agli appartenenti alla categorie “vulnerabili”: 600 di mattina e il resto nel pomeriggio, fino a tarda sera. Dall’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo fanno sapere che tutte le dosi scongelate sono state utilizzate.
La raccomandazione che arriva dall’ufficio del commissario straordinario per l’emergenza Covid di Palermo, Renato Costa, è quella di “rispettare l’orario di prenotazione”. Il commissario e il medico del suo staff, Salvo Zichichi, hanno “ringraziato il personale amministrativo, medici, infermieri e Protezione civile per l’instancabile lavoro fin qui svolto”.
Ne erano rimaste in frigorifero una decina. Lo staff tecnico si è messo in moto per ricercare e avvisare persone in target, con prenotazioni o caratteristiche per essere ritenute fragili, disposti a recarsi in Fiera entro trenta minuti per avere somministrate le dosi di vaccino dai flaconcini aperti. Fino a tarda sera, medici e infermieri hanno così potuto vaccinare altre dieci persone, utilizzando tutte le dosi a disposizione.
Nel primo giorno di vaccini per le categorie vulnerabili, soprattutto di mattina, qualcosa non ha funzionato nell’organizzazione e si sono verificati disagi con lunghe file e ore di attesa prima di ricevere il vaccino.
Intanto, alle categorie che prima dovevano essere vaccinate con AstraZeneca, rimaste sospese, non appena possibile – ed effettuati gli opportuni controlli per poter procedere con sicurezza – verrà dato il modo di effettuare una nuova prenotazione.
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