Pubblicato il 12 Agosto 2024
Il Palio dell’Anello di Cisterna di Latina ha regalato un gran finale in notturna, ricco di emozioni e spettacolarità. Al termine di una competizione intensa, Massimiliano Lutero di Sezze ha trionfato come vincitore individuale, centrando tre anelli e conquistando il primo posto. Il cavaliere setino ha voluto dedicare la vittoria a sua papà Francesco, anche lui appassionato di cavalli, recentemente scomparso. La squadra di Segni ha invece totalizzato il maggior numero di punti, aggiudicandosi così l’artistico stendardo realizzato da Maria Pia Biagini.
Una Manifestazione di Tradizione e Competizione
La serata è stata preceduta dalla cerimonia di scoprimento della statua “Il Buttero” di Andrea Dros Canò, posizionata all’ingresso sud della città, presso la nuova rotatoria di piazza Cesare Battisti. Successivamente, una parata ha visto protagonisti i butteri delle associazioni locali e i cavalieri partecipanti, creando un’atmosfera di grande partecipazione e tradizione.
Classifica Finale e Riconoscimenti
La competizione ha visto Massimiliano Lutero salire sul gradino più alto del podio, seguito da Fabrizio Lorenzi e Fabrizio Cretaro di Segni, rispettivamente al secondo e terzo posto. Andrea Ricci di Cisterna si è classificato quarto, mentre Giovanni Martufi di Cori ha chiuso in quinta posizione. Un riconoscimento speciale, il Premio “Valentino Siniscalchi”, è stato assegnato a Claudio Maria Casalini, il cavaliere più giovane in gara.
Partecipanti di Spicco e Atmosfera di Festa
La gara ha visto la partecipazione di numerosi cavalieri provenienti da varie località: da Cisterna Mauro Fieramonti, Alfredo Ginnetti, Marco D’Emilia e Angelo Martufi; da Rocca Massima Ottavio Fadda; da Cori Alessandro Fiaschetti, Umberto Agostinelli ed Emanuele Carpineti; da Amaseno Davide Tombolini, Cristian Cipolla, Enrico Lungarini e Cesare Veloccia; da Norma Mario Cappelletti; da Sezze Claudio Casalini e Lorenzo Mantovano; da Segni Robertino Boccardelli ed Enrico Turco; e da Velletri Paolo Silvestrini, Daniele Spallotta, Eros Antonetti e Gabriele Silvestrini.