Pubblicato il 31 Marzo 2021
È stata assegnata la Panchina d’oro della Serie C stagione 2019-2020. A vincere il premio è stato Massimiliano Alvini, tecnico della Reggiana che ha riportato il club emiliano nella serie cadetta dopo ventuno anni di assenza, vincendo il play-off. Un premio che ha però creato del malumore in un’altra Reggio, quella in riva allo Stretto. Il club di Luca Gallo ha riabbracciato la Serie B dopo sei anni di assenza, infrangendo tutti i record del campionato e venendo promossa dal Consiglio Federale insieme a Vicenza e Monza l’8 giugno del 2020. La squadra allenata da Mimmo Toscano ha raggiunto la Serie B con 69 punti, ben 9 sulla corazzata Bari. Solo tre le sconfitte in campionato, sei pareggi e ventuno vittorie per la compagine amaranto. Una beffa per il tecnico reggino purosangue che ha raggiunto l’importante promozione con la stessa casacca che ha indossato da giovane nonché la squadra del cuore. La tifoseria amaranto si è scatenata sui social, bocciando la decisione presa dalla Lega e sostenendo l’ex tecnico amaranto; a supportare Toscano è stato anche il ds Massimo Taibi, il quale ha scritto sul proprio profilo social: “Senza nulla togliere a nessuno, il migliore lo scorso anno è stato Mimmo Toscano”. Poche parole condivise da un’intera città sportiva e non solo. Il premio mancato non toglierà i meriti per la grande impresa del tecnico calabrese, scritta in maniera indelebile nella storia della Reggina e della Serie B.