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Paolo Kessisoglu

Paolo Kessisoglu, il dolore per i genitori scomparsi a poca distanza: “Grazie mamma e papà”

Pubblicato il 3 Maggio 2023

“Questi sono i miei genitori. A pochi mesi l’uno dall’altro mi hanno salutato. Ho passato più o meno 150 giorni a smaltire e catalogare (grazie di avermi donato una sorella con cui condividere l’esperienza) tutto quello che c’era, tutto ciò che rimaneva di una vita, anzi due”.

Così Paolo Kessisoglu.

L’attore genovese ha dedicato ai suoi genitori, scomparsi entrambi in poco tempo l’uno dall’altra, un commovente post sui social.

Immortalati in una foto in bianco e nero che riprende un romantico bacio, la coppia è descritta con grande tenerezza dall’attore: “Succedono cose strane quando dietro di te non hai più un muro dove appoggiarti. Mi sono accorto che la mia attenzione in corso d’opera andava maggiormente a foto e documenti che riguardavano la loro vita di persone, non di genitori. Ho trovato centinaia di lettere d’amore inviate dalla caserma dove papà faceva il servizio di leva (perdonami papà se non ho resistito dal leggerne qualche stralcio), fotografie da fidanzati, documentazioni di viaggi”.

“Ho scoperto un lato sconosciuto, infinite dolcezze, sogni sconosciuti, passioni che il tempo e il ruolo di educatori avevano sfumato. Ho sentito rifiorire in me una stima rinnovata e un immenso senso di gratitudine a coloro che mi hanno dato una vita e fornito un esempio”, aggiunge.

“A me figlio, ruolo che ahimè non posso più esercitare, dico che mi sarebbe piaciuto tanto conoscere molto di più di quelle due persone, dei loro sogni, aspettative, rinunce e passioni che forse non ho mai colto”, conclude Kessisoglu rivolgendosi “A chiunque, che figlio può ancora essere” per il suo sentito consiglio, ovvero “di non dimenticarsi che i genitori sono prima di tutto uomini. Grazie a mamma e papà, grazie a Graziella e Pietro”.