Pubblicato il 5 Luglio 2024
Un uomo di 63 anni è stato condannato a 10 anni di carcere con l’accusa di aver molestato e abusato sessualmente della figlia di 6 anni nella sua casa di Bergamo dopo aver divorziato dalla moglie.
Gli abusi sulla figlia
La svolta c’è stata nel 2022 quando la bambina, che aveva 12 anni, ha trovato la forza e il coraggio di raccontare al fratello di 20 anni che il padre la molestava e abusava di lei. Il fratello maggiore, inorridito dalle parole della sorellina, ha raccontato tutto alla madre che, senza perdere tempo, ha immediatamente sporto denuncia contro l’ex marito. Sono scattate le indagini e in un primo momento l’uomo ha negato tutto, per poi confessare le sue colpe.
Come riporta Prima Bergamo, l’accusa durante il processo ha chiesto una condanna a 10 anni, poi confermata anche dai giudici. All’uomo sono state concesse delle attenuanti generiche poiché ha ammesso le sue responsabilità, aiutando quindi a ricostruire le dinamiche dei fatti.
In Tribunale è stato accertato che il padre aveva iniziato ad abusare della figlia a 6 anni, toccandola nelle parti intime, almeno 2 volte a settimane. Le stesse morbose attenzioni tra l’altro le aveva riservate anche ad un’amichetta della figlia.
Gli abusi sono iniziati quando la bambina aveva 6 anni e sono durati fino al compimento del 12esimo anno, quando finalmente la piccola ha avuto il coraggio di raccontare tutto al fratello. Il 63enne è stato condannato anche a risarcire di 100.000 euro l’ex moglie per la figlia, più altri 10.000 da versare alla donna e altri 20.000 euro al figlio. In sede civile potrebbe essere richiesto un ulteriore risarcimento.