Pubblicato il 12 Maggio 2023
La natalità e l’accoglienza “non vanno mai contrapposte perché sono due facce della stessa medaglia, ci rivelano quanta felicità c’è nella società”.
Lo ha detto il Papa Francesco nel suo intervento agli Stati Generali della Natalità.
Queste le sue parole: “Una comunità felice sviluppa naturalmente i desideri di generare e di integrare, di accogliere, mentre una società infelice si riduce a una somma di individui che cercano di difendere a tutti i costi quello che hanno”, ha aggiunto il Papa. Francesco chiede dunque di sostenere la felicità, specialmente quella dei giovani, perché “quando siamo tristi ci difendiamo, ci chiudiamo e percepiamo tutto come una minaccia”.
E ancora: “In questo contesto di incertezza e fragilità, le giovani generazioni sperimentano più di tutti una sensazione di precarietà, per cui il domani sembra una montagna impossibile da scalare”. Lo ha detto il Papa agli Stati generali della Natalità elencando alcuni problemi: “Difficoltà a trovare un lavoro stabile, difficoltà a mantenerlo, case dal costo proibitivo, affitti alle stelle e salari insufficienti sono problemi reali. Sono problemi che interpellano la politica, perché è sotto gli occhi di tutti che il mercato libero, senza gli indispensabili correttivi, diventa selvaggio e produce situazioni e disuguaglianze sempre più gravi”. LEGGI ANCHE: PAPA FRANCESCO: “HO CHIESTO A PUTIN DI INCONTRARCI A MOSCA”
Fonte: Ansa