Pubblicato il 21 Settembre 2024
“Le persone economicamente forti dovrebbero fare di più, dovrebbero aprirsi a condividere i beni che hanno. È difficile che questo avvenga ma per Dio tutto è possibile”. Papa Francesco tira le orecchie ai “super ricchi”, ai “privilegiati del mondo”.
Il Pontefice torna a dire la sua su tematiche economiche. E lo fa con la schiettezza che lo contraddistingue.
“Dovrebbero esserci più tasse per i milionari, davvero”, afferma risoluto.
“Se questa percentuale tanto piccola di miliardari che accaparra la maggior parte della ricchezza del pianeta fossero propensi a condividerla, non a cederla ma a condividerla in modo fraterno… che cosa bella sarebbe per loro stessi e che cosa giusta per tutti”, commenta a proposito della tassa sui nababbi su cui il G20 lavora da tempo.
Concretamente si tratterebbe di un’imposta patrimoniale minima comune, il 2%, a livello mondiale per coloro che possiedono più di un miliardo di dollari.
“Chiedo dunque ai privilegiati del mondo che facciano questo passo per essere molto più felici loro stessi”, ha aggiunto
“Mettete da parte l’arroganza di credervi al di sopra della legge. Siate rispettosi dei Paesi dove operate e pagate le tasse”, ha sottolineato riferendosi agli imprenditori che investono nel settore tecnologico.
“Il diavolo entra dalle tasche e accumulare le ricchezze non è una virtù, è un vizio”, conclude.