Secondo quel che delle fonti presenti hanno riferito all’Ansa, il pontefice lo avrebbe detto ieri durante un incontro a porte chiuse con i sacerdoti di Roma.
Con loro ha affrontato di nuovo l’omosessualità all’interno della Chiesa.
E lo avrebbe fatto con la sua ormai proverbiale maniera di esprimersi schietta, diretta.
“Non è facile aiutare questa corrente”, avrebbe ammesso e sottolineato Francesco.
Insomma, ha ribadito quel che aveva suscitato clamore giorni fa, quando, sempre in un incontro privato con alcuni prelati, aveva detto che “C’è troppa frociaggine nei seminari”.
Frase che poi il pontefice ha ammesso di avere detto e per la quale aveva chiesto scusa a chi si era sentito offeso, fraintendendo l’opinione.
Quella spiegata dal Vaticano con una nota della sala stampa: “Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri”.
Il Papa, questa volta, avrebbe sottolineato che se un ragazzo ha una tendenza omosessuale è meglio non farlo entrare in seminario: sono “ragazzi buoni” ma con questa tendenza meglio di no. Papa Francesco, nel discernimento sulle vocazioni, ha chiesto anche di essere attenti alle “ideologie”, i tradizionalisti “non vanno bene”.
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