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Adriano, che fine ha fatto il campione: beve birra nelle favelas Brasiliane

Pubblicato il 31 Ottobre 2024

A guardarlo nei video sui social, con una birra in mano, sovrappeso, a piedi scalzi e barcollante si fa davvero fatica a riconoscere in lui quell’Adriano che era considerato da tutti come un ragazzo prodigio, un calciatore destinato a diventare un campione. Poi però il ragazzo, nato e cresciuto nelle favelas, dopo aver incantato all’Inter con il suo poderoso sinistro si è perso tra le sue debolezze. Le donne e l’alcol, ma anche l’incapacità di sostenere una fama che gli è piombata improvvisamente addosso, ricoprendolo di soldi ma anche di responsabilità che non è riuscita a reggere, sono stati la sua rovina. Negli ultimi tempi è stato al centro di molte notizie di gossip, come il divorzio dalla moglie dopo appena 24 giorni di matrimonio.

Adriano alticcio a piedi nudi nelle favelas

I video social, che circolano sui social, sono impietosi: ritraggono quello che un tempo era l’ex Imperatore in condizioni pietose. Sembra ubriaco, mentre discute con alcuni amici seduto sui marciapiedi delle favelas di Rio de Janeiro tracannando birra e alcol. Molti tifosi e appassionati di calcio faticano a credere che l’ex Imperatore abbia deposto così la corona, finendo dalle stelle alle stalle nel giro di pochi anni. “Mi fa male il cuore vederlo così, soprattutto perché era uno dei miei idoli dell’infanzia” – ha scritto un utente, ma sono tanti i messaggi di tifosi e fan che dicono di avere il cuore spezzato per la fine ingloriosa dell’ex attaccante brasiliano.

Adriano: “Non sono scomparso, sono tornato a casa”

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo Adriano cercò di riciclarsi come opinionista sportivo e commentatore, ma di strada ne ha fatta poco. Nel 2023 doveva commentare la finale di Champions Inter-Manchester City per Espn, ma disertò l’appuntamento poiché sembra che partecipò a 3 festini tra bagordi, alcol e belle donne. Si svegliò tardi e perse l’aereo.

Poi però, nel 2021, Adriano decise di scrivere una lettera per rispondere a quelle persone che dicevano che si era perso nelle favelas tra droga, alcol e altri stravizi. Nella lettera lui precisò che non era scomparso, ma era semplicemente ritornato a casa. Proprio dalle favelas di Rio, dove è tornato, era partita la sua carriera sfolgorante quanto breve. Lì è cresciuto con la sua nonna, con gli amici, con la sua gente che l’ha sempre amato.

“Ero molto orgoglioso di essere l’Imperatore” – aveva scritto – “ma senza Adriano, l’Imperatore è inutile. Adriano non porta una corona, è il ragazzo dei bassifondi che è stato toccato da Dio”. Un ritorno fortemente voluto, come ha spiegato nel finale della lettera: “Adriano non è scomparso nelle favelas. È semplicemente tornato a casa”.