Va a stampare lo scontrino per la sosta nel parcheggio dell’ex ospedale Umberto I di Mestre ma, tornata verso la sua auto dopo tre minuti, trova la multa sul parabrezza.
È accaduto a una studentessa di Mestre, che ha provato a sporgere reclamo all’azienda che gestisce il parcheggio, ma secondo quanto ha dichiarato però, il modulo non si sarebbe aperto facendo scadere i termini per la contestazione.
La ragazza avrebbe provato a contestarla, ma afferma che il modulo sul sito non si apriva. E così sono scaduti i termini di contestazione della multa (5 giorni) ed ora è costretta a pagare.
Da Avm (l’azienda che gestisce il parcheggio) replicano che “Il link ha sempre funzionato. Purtroppo la sanzione è stata elevata prima dell’emissione del biglietto e l’auto era parcheggiata vicino ad un parcometro. Non ci sono i presupposti per l’annullamento, nel caso potrà presentare ricorso innanzi al Prefetto o al Giudice di Pace”.
La ragazza si è rivolta agli avvocati dell’associazione dei consumatori Adico.
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