Nei mesi estivi, quando il nostro territorio è nettamente più frequentato grazie ai tanti turisti che scelgono di venirlo a visitare per trascorrere le proprie vacanze, il parco e la spiaggia di Rimigliano – così come gli altri arenili del territorio comunale – in virtù della loro bellezza e del loro fascino sono presi quotidianamente d’assalto. Ne siamo felici, oltre che orgogliosi, perché si tratta di un angolo di Toscana davvero unico e suggestivo. Un tesoro di valore inestimabile, prezioso, che questa Amministrazione ha tutta l’intenzione di tutelare in ogni sua parte.
«Rimigliano – spiega l’assessore all’Ambiente, Alessio Landi – rappresenta un’area che deve obbligatoriamente essere rispettata e tutelata. L’attenzione alla gestione della spiaggia, alla delicatezza delle dune, sono tutti fattori che necessitano di un’attenzione prioritaria. In queste settimane però è capitato di avere notizia di tende e bivacchi sulla spiaggia, con veri e propri accampamenti, che hanno reso necessario l’intervento della polizia municipale. A volte abbiamo avuto notizia anche di fuochi accesi sulla spiaggia. Questi comportamenti creano un rischio enorme in termini di sicurezza per l’ambiente e non solo, situazioni che ci inducono a tenere alta l’attenzione costantemente. Per questo – aggiunge -, ritengo opportuno ricordare che tutti i comportamenti scorretti e giudicati pericolosi per la comunità verranno sanzionati da parte della polizia municipale che monitorerà la situazione. Con questo, e confidando nella collaborazione di tutti, intendo fare appello ai frequentatori del parco e delle spiagge affinché vengano rispettati i regolamenti, nell’ottica di conservare e mantenere un patrimonio di valore unico e prezioso quale sono appunto la spiaggia e il parco di Rimigliano e gli altri arenili del territorio».
Si ricorda infatti che l’ordinanza numero 82 dello scorso 10 giugno, in merito alla disciplina delle attività balneari all’articolo 5 dispone tra le altre cose il divieto durante tutto l’anno sulle spiagge di San Vincenzodi accendere fuochi, di lasciare dalle 20 alle 7 sulle spiagge libere ombrelloni, sedie a sdraio, tende, natanti e altre attrezzature comunque denominate. Così come vieta di campeggiare o pernottare, anche senza ausilio di tende, sacchi a pelo, ecc. Al punto 17 l’articolo 5 ricorda inoltre che i frequentatori delle spiagge libere potranno posizionare liberamente la propria attrezzatura balneare che dovrà essere obbligatoriamente rimossa, da parte dell’utente, al momento dell’abbandono della spiaggia in qualunque momento dell’orario di balneazione al fine di evitare utilizzazioni improprie della spiaggia di libero uso, pena la loro rimozione.
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