A quanto pare, sono finite nell’antro infernale online perché 73 onorevoli e 18 senatori si sono registrati su altri siti usando l’indirizzo di posta della Camera e di Palazzo Madama. E gli hacker hanno avuto gioco facile nel fagocitarli e rigurgitarli fra i dati del dark web.
Tra i siti violati, in passato, ci sono Linkedin, Adobe, Dropbox, Dailymotion, ma anche app di incontri tipo Badoo.
Così, 195 password (188 in chiaro) di parlamentari italiani galleggiano nel dark web, a disposizione dei naviganti, mentre le email sono state diffuse 402 volte.
Proton ha contattato i politici coinvolti incoraggiandoli ad aggiornare i dati di accesso e le password, ma, scrive Il Fatto Quotidiano, nessuna risposta al sollecito è pervenuta.
Ciò nonostante i pericoli siano serissimi.
Se il servizio violato include una carta per i pagamenti, aleggia la minaccia della frode finanziaria. Oppure il furto d’identità: con le credenziali rubate chiunque può accedere al servizio e spacciarsi come il proprietario dell’account.
E se il politico è registrato ad un servizio di incontri romantici, alle minacce digitali si aggiunge il ricatto: una persona comune può perdere la famiglia, un onorevole la libertà di coscienza.
Oggi buona parte degli attacchi informatici assumono la forma del phishing: una mail (o un sms) cuciti su misura del destinatario, per indurlo a premere su un link come in un tranello. Con il click si inietta il virus, oppure si apre un’altra pagina dove inserire le credenziali (username e password): così il gioco è fatto.
I proprietari rientrano a casa poco prima di mezzanotte, inseriscono le chiavi nella serratura, ma…
Sicurezza, Servizi Sociali e Manutenzioni: Cresce il Malcontento tra i Dipendenti del Comune di Latina…
Tensione in Centro a Latina: Bottiglie e Martello contro il Proprietario di un Kebab Latina…
I carabinieri li hanno bloccati dopo che i due – alla vista del posto di…
Giovane Fermato dai Carabinieri con l'Accusa di Aggressione a Latina Nella mattinata di oggi, i…
Ladra Abile Ruba un Rolex a un Uomo in Via Garibaldi Un uomo è stato…