Pubblicato il 21 Giugno 2024
Roberto Baggio e la sua famiglia hanno vissuto un’esperienza traumatica ieri sera, mentre assistevano alla partita Italia-Spagna, quando sono stati aggrediti e derubati in casa da 5 malviventi nella sua casa che sovrasta Altavilla Vicentina. L’ex Divin Codino, tramite il suo manager Vittorio Petrone, ha rilasciato delle dichiarazioni riportate dall’Ansa dove ringrazia tutti i suoi fan per l’affetto ricevuto.
Ha riferito che se l’è cavata con alcuni punti di sutura, lividi e un grande spavento, ma per fortuna nessuno si è fatto male. “Ora rimane da superare la paura” – ha concluso.
Rapina a Roberto Baggio, cosa non ha funzionato
Petrone ha spiegato che l’aggressione fulminea e in piena luce ha impedito l’accensione dei sistemi di sicurezza della villa. Dopo quanto accaduto, saranno potenziati ulteriormente i sistemi di rilevazione diurna in tutto il perimetro.
Episodi del genere non sono nuovi purtroppo: un’esperienza simile l’hanno vissuta Gigio Donnarumma, imbavagliato e picchiato nella sua casa di Parigi insieme alla compagna, e anche Roby Facchinetti dei Pooh rapinato in casa sua a Bergamo.
Il manager ha comunque sottolineato la grande lucidità e la forza d’animo mostrate da Baggio subito dopo la rapina. “Sono certo che saprà ancora una volta essere il pilastro a cui tutta la sua famiglia potrà appoggiarsi per lasciarsi alle spalle questa brutale aggressione” – ha aggiunto.
L’ex campione avrebbe cercato di affrontare uno degli aggressori, ma sarebbe stato colpito con il calcio della pistola. Con i suoi familiari è stato poi chiuso in una stanza, dalla quale si sono liberati dopo che i ladri se n’erano andati. Sono in corso le indagini per risalire ai criminali, che avrebbero portato via diversi oggetti di valore come gioielli e orologi.