Partono da Sabaudia ed arrivano a Nizza in sella ai loro… Sì. L’incredibile impresa di 4 pontini

Quattro giovani avventurieri originari di Pontinia, Sabaudia e Priverno hanno compiuto un viaggio straordinario che li ha portati da Sabaudia fino a Nizza, in Francia. Questa incredibile avventura è iniziata il 17 agosto e ha visto i quattro ragazzi, Kevin e Manuel di 26 e 25 anni, compiuti tra l’altro nei giorni di viaggio, Pierluca è Samuele di 23 e 19, percorrere oltre 1000 chilometri su scooter Piaggio Sì. Nonostante numerosi imprevisti lungo il percorso, hanno mantenuto alta la loro determinazione e concluso il viaggio in cinque giorni.

Il viaggio ha avuto inizio a Pontinia, da dove i quattro giovani si sono messi in sella ai loro motorini d’epoca, affrontando questa sfida con grande entusiasmo. Il loro obiettivo era dimostrare che quando si ha un sogno o un obiettivo, bisogna percorrerlo fino in fondo senza mai arrendersi, un messaggio di positività e determinazione rivolto soprattutto ai giovani di oggi.

Il viaggio ha avuto inizio da Pontinia e ha visto i ragazzi passare una notte in un distributore di benzina nei pressi di Ladispoli. Successivamente, hanno trascorso un’altra notte in un parco pubblico nei pressi di Viareggio. Durante il percorso, hanno fatto tappa anche alla celebre Torre di Pisa, ammirando uno dei monumenti più iconici dell’Italia.

Il loro viaggio li ha portati gradualmente attraverso l’Italia, fino a raggiungere Latte, una frazione del comune di Ventimiglia, al confine con la Francia. Qui hanno deciso di prendersi una pausa in occasione del compleanno di uno dei membri del gruppo, celebrando questo importante giorno lungo il percorso.

Il momento più atteso è stato l’arrivo a Nizza, in Francia, avvenuto la mattina di martedì 22 agosto, intorno alle 10. Questo incredibile viaggio è stato condiviso attraverso le loro storie su Instagram, ispirando i loro follower e dimostrando che con determinazione e spirito di sfida, è possibile raggiungere qualsiasi obiettivo.

Questa avventura non solo ha rafforzato il legame tra i quattro amici ma ha anche lasciato un messaggio positivo di perseveranza e determinazione per tutti coloro che hanno seguito il loro viaggio.