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Paura nel Salento. Sperona l’auto della Polizia e si dà alla fuga, nei guai 40enne

Pubblicato il 25 Luglio 2024

Dopo gli episodi dei giorni e delle settimane scorse, ancora paura nel Salento per un inseguimento che si è verificato in pieno centro e poteva causare conseguenze molto gravi. Fermato per un controllo, infatti, un uomo ha speronato l’auto di servizio della Polizia Locale ed è poi fuggito, prima di venir fermato dopo un lungo inseguimento. È accaduto nei giorni scorsi lungo le strade della costa di Nardò, dove un 40enne campano, a bordo di un’auto sportiva, si è reso protagonista di un gesto tanto sconsiderato quanto pericoloso per l’incolumità degli agenti e di numerosi automobilisti che ne hanno incrociato la corsa. La pattuglia, in servizio a Santa Maria al Bagno per attività di polizia stradale, ha fermato il mezzo per sottoporlo a un normale accertamento di carattere amministrativo. Dalle verifiche è emerso che l’uomo guidava la propria auto sprovvista di assicurazione Rca e di revisione, nonché già sottoposta a sequestro.

Paura nel Salento, le conseguenze dell’inseguimento

All’improvviso, è risalito a bordo e con una manovra molto pericolosa ha speronato l’auto di servizio ed è ripartito a velocità sostenuta lungo il lungomare, in direzione Santa Caterina. Gli agenti si sono messi immediatamente sulle tracce dell’auto di grossa cilindrata, che ha azzardato sorpassi e rischiato più volte l’impatto con altre vetture in transito, generando tanta paura nel Salento anche perché, questo, è successo in un momento della giornata con notevole flusso di traffico e presenza diffusa di pedoni sui marciapiedi. Dopo un lungo inseguimento la pattuglia è riuscita a deviare la corsa in una zona meno affollata e a spingere il mezzo in un vicolo cieco in via Vincenzo Vergari (parte alta di Santa Caterina), bloccandolo in sicurezza. Dopo gli espletamenti di rito, il conducente, al quale è stata ritirata la patente di guida, è stato deferito alla Procura della Repubblica. Il mezzo, come detto, è risultato sprovvisto di assicurazione Rca e di revisione ed è quindi già stato sottoposto a sequestro. È emerso, infine, che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per reati della stessa natura.