Pubblicato il 6 Giugno 2022
Una terribile tragedia si è verificata ieri sera (domenica 5 giugno) a Gambolò, un piccolo comune di Pavia, dove un 85enne ha ucciso il figlio 43enne, originario di Nicorvo, della sua badante: ha preso il suo fucile da caccia, legalmente denunciato, per fare fuoco contro l’uomo.
85enne sulla sedia a rotelle uccide il figlio della badante: i dettagli della tragedia
Il folle gesto dell’uomo, malato e costretto su una sedia a rotelle, secondo le prime ricostruzioni sarebbe riconducibile ad un litigio con il figlio della badante, la donna presente quotidianamente in casa dell’anziano per assisterlo, considerando le sue condizioni di salute.
Il figlio, dai primi accertamenti degli inquirenti, avrebbe rimproverato l’uomo per le “attenzioni” rivolte nei confronti della madre badante, che sarebbero sfociate in vere molestie.
Ne è quindi nata una discussione sempre più accesa, al termine della quale l’anziano ha preso il suo fucile, esplodendo due colpi contro il 43enne, che è stramazzato al suolo.
Proprio la badante inorridita, vedendo il figlio sanguinante e riverso a terra privo di sensi, ha immediatamente chiamato i soccorsi che, invano, hanno provato a soccorrere l’uomo, morto sul colpo.
Sul posto si sono recati anche i carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda per provare a ricostruire quei momenti drammatici che hanno determinato la morte del 43enne. La notizia è immediatamente diventata di dominio pubblico, suscitando scalpore e incredulità tra gli abitanti di Gambolò, un piccolo centro di 10.000 anime nel Pavese.