Pubblicato il 3 Giugno 2024
Non ha resistito agli impulsi sessuali. Così si è iscritto a un sito di incontri. E per un prete di Pavia è cominciato l’incubo.
Il prelato 39enne è caduto nella trappola di una 35enne di origini romene.
La donna con la quale il 39enne aveva avviato una frequentazione telematica con tanto di contenuti scabrosi, quando ha scoperto che si trattava di un prete ha cominciato a ricattarlo.
Prima una serie di messaggi con insulti di vario genere perché un religioso si trovava su un sito di incontri e l’aveva contattata. Poi le minacce concrete: se il prete non avesse pagato 500, lei avrebbe pubblicato le loro conversazioni e tappezzato Pavia con le foto dell’uomo.
Terrorizzato, il prete ha accettato di pagare, ma per la ricattatrice è stato il là a una persecuzione, visto che i messaggi e i ricatti non si sono arrestati.
Per questo, il sacerdote ha deciso di denunciare quel che stava subendo alla polizia.
Per gli agenti è stato facile smaschera la 35enne. Hanno detto al prete di fare finta di accettare il pagamento di un altra somma di denaro e quando si presentato all’appuntamento con le banconote segnate, gli investigatori sono piombati sulla donna arrestandola in flagranza.
Arresto durato poco, visto che è stata rilasciata con l’obbligo di firma e il prossimo 22 ottobre dovrà presentarsi davanti al giudice per rispondere di estorsione.