Pubblicato il 12 Marzo 2021
“Oggi sono qui. Francamente lunedì scorso non avrei immaginato che oggi sarei stato qui ad annunciare la mia candidatura alla guida del Partito democratico, quel partito che ho contribuito a fondare e che oggi vive una crisi profonda. Lo faccio per amore per la politica, passione per i valori democratici. Voglio ringraziare Nicola Zingaretti, mi lega a lui profonda amicizia e grande sintonia. Parlerò domenica all’assemblea. Io credo alla forza della parola, al valore della parola. Chiedo a tutti coloro che domenica voteranno di ascoltare le mie parole, di votare sulla base delle mie parole, sapendo che io non cerco l’unanimità, io cerco la verità nei rapporti tra di noi, per uscire da questa crisi e guardare lontano. Aprirò, sulla base di quelle parole, un dibattito in tutti i circoli. Chiedo alle democratiche e ai democratici per le prossime due settimane di discutere, nelle modalità in cui questo oggi è possibile. Poi faremo insieme sintesi e troveremo le idee migliori per andare avanti, insieme. A domenica”. Così si è espresso Enrico letta sui social: aveva chiesto 48 ore per decidere.. Scriveva su Facebook, un’ora fa: “Stamani. Prima di decidere. Al Ghetto di Roma, ricordando le parole di #LilianaSegre: ‘non siate indifferenti'”.